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Agosto-Settembre/2007 - Osservatorio
"Amore e fedeltà", l'insegnamento di un cane russo
di Viscardo Allegri

Durante sette anni, un pastore tedesco è rimasto a vegliare sul luogo dove in un incidente di macchina i suoi padroni, di ritorno dal viaggio di nozze, erano morti, mentre lui era sopravvissuto. L’incidente, lo scontro frontale della Zhigulì (un’utilitaria fabbricata su licenza Fiat) sulla quale viaggiavano i neosposi e il loro cane, era avvenuto dieci anni fa, nei pressi della città di Togliatti. Dopo il sinistro, il pastore tedesco non si è mosso dal luogo, restando in osservazione della strada, come se attendesse il ritorno dell’auto.
All’inizio gli abitanti di Togliatti hanno cercato di portarlo altrove, ma il cane è stato irremovibile, resistendo a qualsiasi lusinga: vista la sua ferma decisione, gli stessi abitanti lo hanno nutrito e accudito sul posto, per sette anni.
Tre anni fa il cane è morto, e sul posto è stato fissato un cartello con la scritta: “Al cane che ci ha insegnato amore e fedeltà”. Poi, con una colletta sono stati raccolti 250mila rubli, utilizzati per erigere, accanto al cartello, una statua in bronzo che raffigura il cane con lo sguardo fisso sulla strada.

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