Comunicato stampa
Qualche settimana fa, come annunciato pubblicamente, come Siulp stavamo valutando di costituirci parte civile nel primo processo penale contro novax della provincia Modena.
Sciogliendo la riserva, abbiamo affidato al nostro legale di fiducia Avv. Cosimo Zaccaria, il compito di elaborare la richiesta di costituzione presso il Tribunale di Modena, successivamente depositata venerdì 18 marzo.
In un’udienza piuttosto articolata, il GUP ha accolto l’impianto accusatorio della Procura di Modena rinviando a giudizio l’imputata, ha accolto la costituzione di parte civile dei nostri due colleghi vittime di lesioni, resistenza e oltraggio, ma soprattutto ha accolto senza riserve la costituzione del Siulp.
È questo un risultato che non esitiamo a definire storico, non solo perché senza precedenti, ma perché dimostrazione della caparbia azione di tutela che, quale sindacato maggiormente rappresentativo, abbiamo inteso proporre davanti alla giustizia italiana.
Non è stato facile sostenere tale richiesta di costituzione in quanto il Siulp, in questo caso, è soggetto cd. “esponenziale” e non diretto, ma l’articolata e complessa disamina dell’Avv. Zaccaria ha perfettamente rappresentato quale sia l’interesse del sindacato in questo processo penale.
Il perno centrale di questa disamina è basato sul principio che, lontano dall’essere una semplice espressione corporativa, appiattita sui soli diritti dei poliziotti, il Siulp di Modena ha dimostrato nel corso degli anni di essere parte integrante della società civile, diffondendo continuamente la cultura della legalità, della giustizia e della sicurezza, non esclusivamente per i propri associati o per i soli dipendenti della Polizia di Stato, ma per tutti i cittadini di questo territorio.
L’analisi del nostro legale, che rivendichiamo con orgoglio visti i numerosi convegni e dibattiti pubblici che abbiamo organizzato da sempre, è riuscita a strappare un risultato del quale andiamo fieri e che riteniamo possa essere solo il principio della concreta azione di tutela legale del complesso mondo delle Forze dell’Ordine e non solo.
Non a caso il Siulp parla da tempo di una specifica legge di tutela per le cosiddette “helping profession” – Forze dell’Ordine, personale medico e paramedico, insegnanti, avvocati, assistenti sociali ecc – che oltre ad essere soggetti a esaurimenti emotivi e burnout, sono sempre più presi di mira da facinorosi, violenti e provocatori.
Valuteremo caso per caso ogni singolo procedimento penale nel quale potremo costituirci parte civile, non solo per tutelare al meglio tutti i nostri colleghi, ma anche per tentare di arginare quel lassismo legislativo che ci espone sempre più spesso ad attacchi ingiustificati.
Modena, 19.03.2022
LA SEGRETERIA PROVINCIALE SIULP