A cura di Michele Turazza.

AA.VV. – Comunicazione e Polizia Locale

Maggioli Editore, 2021, pp. 190, € 28.

“Saper gestire con efficacia le relazioni con l’utenza con la quale si viene in contatto quotidianamente, con i superiori o con i colleghi, per un operatore di Polizia è elemento vincente ed indispensabile”. Da sempre la Scuola Interregionale di Polizia Locale delle Regioni Emilia-Romagna, Liguria e Toscana (Sipl) presta particolare attenzione all’insegnamento delle tecniche di comunicazione: sussiste un rapporto di proporzionalità diretta tra l’efficacia della comunicazione e quella degli interventi. Più si attivano relazioni qualificate tra cittadini e agenti, più agevole sarà raggiungere gli obiettivi istituzionali del lavoro in polizia, prevenendo i conflitti ed evitando ove possibile di ricorrere all’uso della forza, che rappresenta sempre l’extrema ratio. Il volume raccoglie i contributi di esperti, docenti presso la Scuola, sull’attitudine al ruolo, la comunicazione interculturale, conflittuale e manipolatoria, la comunicazione nelle situazioni critiche e dell’evento di morte. Ogni tematica è stata declinata pensando ai diversi contesti concreti in cui operano agenti e ufficiali di polizia locale: il taglio didattico e interdisciplinare rende il manuale uno strumento indispensabile non solo per la formazione e l’aggiornamento degli operatori già in servizio, ma anche per coloro i quali si accingono a partecipare ai concorsi in polizia.

Joy Manning e Matthew Taylor – Il nostro cibo ci sta uccidendo?
Nutrimenti, 2022, pp. 144, € 16.

“Quello che mangiamo ci sta uccidendo. E di base non facciamo nulla per evitarlo”. È una pandemia strisciante, quella dovuta al cibo, che inquina le nostre vite e miete vittime. Non fa notizia, nessuno fa la conta dei morti quotidianamente. Ma uccide. Se molte malattie, mortali fino a un secolo fa, sono state ormai debellate, oggi sono altre le principali cause di decesso (cancro, ictus, diabete, malattie cardiache) e tutte sarebbero evitabili, o quantomeno prevenibili, anche mediante un’adeguata e più equilibrata alimentazione. Pubblicato nella collana “The big idea” di Nutrimenti – ideata per divulgare concetti complessi ad un ampio pubblico, mediante testi di dimensioni diverse incastonati ad immagini esplicative – “Il nostro cibo ci sta uccidendo” passa in rassegna le minacce alla salute umana che vengono dai cibi processati e da quelli spazzatura senza alcun valore nutrizionale, dall’uso massivo di fertilizzanti e pesticidi, agli allevamenti intensivi, principale fonte di inquinamento dell’aria e dell’acqua del Pianeta.

“Questo volume mette in discussione i motivi per cui scegliamo di consumare ciò che sappiamo essere dannoso per la nostra salute; riflette su come possiamo cambiare l’industria alimentare e la nostra cultura del cibo” (dalla quarta di copertina).

 

Andrea Nardi – Il lettore “distratto”
Firenze University Press, 2022, pp. 290, € 15,90.

Mentre il paradigma digitale sembra condurre a un ripensamento dei tradizionali approcci di studio e apprendimento, sono sempre più numerosi i lavori che indagano le potenzialità e i rischi dell’utilizzo dei nuovi supporti per la lettura di testi. La ricerca di Nardi, strutturata attorno a sei quesiti che danno il titolo ad altrettanti capitoli, si focalizza su come gli schermi possano cambiare il modo di leggere, interrogandosi se tale pratica incida anche sulle abitudini cognitive e sul pensiero. Mediante una approfondita analisi della letteratura esistente, l’Autore – abbracciando una posizione intermedia tra accettazione acritica e demonizzazione – indaga sulle abilità necessarie per un’efficace lettura su schermo, sulle strategie di insegnamento e i risvolti didattici, affinché i nuovi strumenti e supporti non sostituiscano, ma affianchino, quelli tradizionali, a seconda dei differenti obiettivi della lettura stessa.

Andrea Nardi è dottore di ricerca in Scienze della formazione e psicologia. Attualmente lavora presso l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) e collabora al Laboratorio di Tecnologie Educative dell’Università di Firenze. Ha pubblicato numerosi articoli sui temi delle tecnologie educative e della media literacy.

David Quammen – Senza respiro
Adelphi Edizioni, 2022, pp. 526, € 26.

“Per alcuni non è stata una sorpresa, l’arrivo di questa pandemia, non più di quanto possa esserlo il sopraggiungere di un evento tristemente ineluttabile. Mi riferisco agli esperti di malattie infettive. […] Sapevano che l’agente della prossima catastrofe sarebbe stato quasi certamente un virus […] e più precisamente un virus nuovo, non del tutto sconosciuto, ma da poco identificato come contagioso per gli esseri umani” (dal risvolto di copertina).

Pensato come ideale continuazione del suo Spillover. L’evoluzione delle pandemie (pubblicato nel 2012, sempre da Adelphi e tornato attualissimo all’inizio del 2020), il nuovo libro di Quammen ripercorre gli eventi degli ultimi tre anni, restituendo la scrupolosa indagine scientifica, condotta nonostante le restrizioni imposte durante la pandemia, con un tessuto narrativo tale da renderla perfettamente accessibile a tutte le platee di lettori. Obiettivo del noto divulgatore scientifico statunitense è dar conto della complessità del fenomeno, dovuto all’intreccio di fattori assai diversi, primo tra i quali il sovvertimento degli equilibri ecologici causato in primis dall’uomo, poiché – sostiene l’Autore – “la realtà a tutto tondo può essere colta solo sommando prospettive disparate”.