Sebbene il coinvolgimento della Russia nel Continente nero sia inferiore a quello di altre potenze, come Cina e USA, Mosca sta sfruttando il sentimento anti-occidentale per rafforzare la propria influenza in Africa, riuscendo a guadagnare molto terreno

Il coinvolgimento economico e militare russo impallidisce tutt’oggi rispetto a quello della Cina o dell’Occidente. Tuttavia, nel contesto del più complessivo sconvolgimento degli assetti geopolitici causato dall’invasione russa dell’Ucraina, sono molti i governi africani che si sono avvicinati a Mosca.
Sfruttando la diffusa instabilità e il malcontento popolare nei confronti degli ex colonizzatori, Mosca è riuscita oggi a presentarsi come una potenza “benevola” insidiando in particolare quella che era la tradizionale sfera d’influenza francese.
A incoraggiare l’espansione dell’influenza della Russia in Africa ha contribuito anche il ridotto impegno degli Stati Uniti nel Continente, inclusa la decisione del 2018 sotto l’amministrazione Trump di ridurre gli sforzi delle operazioni antiterrorismo degli Stati Uniti nella regione nonostante la crescente minaccia terroristica in molte nazioni africane. Mosca si è affrettata a colmare quel vuoto di sicurezza.

Quali sono gli interessi russi nel Continente
Nel Continente africano Mosca sta perseguendo una combinazione di interessi militari, economici e diplomatici. Sotto il punto di vista militare, sono numerosi gli accordi sottoscritti negli ultimi anni con diversi governi locali per la creazione di nuove basi, anche se formalmente l’unico presidio militare, in procinto di essere costruito, è un porto navale in Sudan. Al netto della presenza in loco, l’interesse principale è dedicato al ……

di Adriano Manna