Quotidianamente i media riportano notizie riguardanti episodi di violenza contro le donne, che la subiscono in quanto tali. La Convenzione di Istanbul del 2011 sancisce che per violenza di genere non si intende soltanto quella fisica, ma anche psicologica, sessuale ed economica, che spesso si presentano congiuntamente, rendendo molto complessi gli interventi preventivi e repressivi delle Forze di polizia chiamate ad intervenire.
È del tutto evidente come non basti una, pur necessaria, conoscenza della normativa da applicare ma serva porre in essere, da parte degli agenti e degli ufficiali di polizia, anche comportamenti adeguati alle specifiche situazioni che si trovano ad affrontare, al fine di evitare la c.d. “vittimizzazione secondaria”, ossia quell’aggravio di patimento che una persona, già vittima di un reato, può subire a causa di procedure e contesti eccessivamente burocratizzati. Tale cautela acquista una maggiore rilevanza in presenza di fasce deboli della popolazione, quelle più vulnerabili. Per relazionarsi in modo adeguato con …..
di Michele Turazza